Sostituire un dente naturale con l’impianto dentale si può?
Introduzione
Finalmente giungiamo al fatidico argomento, così tanto decantato nel mondo odontoiatrico sia dai pazienti che dai medici: l’impianto dentale!Di cosa realmente si tratta quindi? E’ possibile sostituire denti naturali con impianti dentali? Già, molti pazienti ne parlano, magari lo temono perché sono impauriti all’idea di un qualcosa dentro l’osso, o magari per il costo, però se questo impianto dentale si teme, si ama, si odia … sappiamo almeno com’è fatto?
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Generalità sull’impianto dentale e l’implanto-protesi
Un impianto dentale è un dispositivo medico-protesico fisso, utilizzato per la sostituzione di spazi vuoti in arcata dovuti alla mancanza del dente naturale estratto o mancante.
Le parti che costituiscono gli impianti dentali sono generalmente tre: la vite (o fixture) endossea, l’abutment ( o moncone) e la protesi dentaria (corona dentale)
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Da gennaio è entrata in vigore la legge che impone al medico odontoiatra che impianta questo dispositivo ad un paziente di registrare con codifica UDI affinché si possa collegare il lotto del dispositivo al paziente al quale viene impiantato e viceversa.
La “vite” o fixture implantare
Considerando che ad oggi ci sono centinaia di case produttrici di impianti dentali e che hanno a loro volta decine di linee implantari come valuta il dentista quale scegliere?
La risposta non è semplice ma in linea teorica l’odontoiatra dovrebbe scegliere l’impianto certificato, con una letteratura scientifica di spessore a sostegno e con una componentistica appropriata che meglio si adatta a risolvere il caso clinico e le esigenze del paziente.
Da decenni si trovano in commercio impianti con le geometrie più disparate, i trattamenti di superficie più innovativi, le spire più o meno aggressive. Tutti gli impianti dentali però hanno in comune una cosa fondamentale: sono fatti con un materiale biocompatibile ( di solito il titanio), devono essere decontaminati dopo essere stati prodotti, certificati, ovviamente forniti in doppia capsula e blister sterili.
Negli ultimi decenni le innovazioni in campo implantare sono state innumerevoli, questo perché la domanda dei pazienti è sempre in crescita relativamente alla sostituzione di denti compromessi con impianti dentali. Di contro l’offerta da parte dei medici odontoiatri è sempre in crescita sia per complessità di interventi che per tipologia di riabilitazioni protesiche. Quindi alla domanda se è possibile sostituire un dente con un impianto dentale, la risposta è certamente, ma solo se il dente naturale è ritenuto irrecuperabile avendo studiato il caso clinico con visita specialistica a cura dell’implantologo.
La superficie dell’impianto dentale, la preparazione del sito e la tecnica chirurgica
In decenni da impianti lisci inseriti a martellate dopo aver fatto una preparazione cilindrica, si è arrivati ad impianti con macro e micro rugosità per migliorare l’integrazione (osteointegrazione) e spire aggressive che vengono inseriti con motori implantari sosfisticati a controllo costante del torque. Le spire aggressive infatti permettono un ancoraggio saldo (miglior torque di inserimento) in molti casi di scarso osso e le tecniche di preparazione (sottopreparazione) garantiscono stabilità iniziale ( detta “primaria”) della vite implantare, fondamentale per permettere al chirurgo il posizionamento di un provvisorio immediato ( carico immediato) addirittura anche contestualmente all’estrazione del dente compromesso (impianto post-estrattivo).
Dove posso andare a Caltagirone per mettere un impianto dentale?
Sostituire denti naturali con impianti dentali anche in una ridente cittadina come Caltagirone? Certamente, anche da noi ci sono professionisti validi e non è necessario ( te l’assicuro) andare in cerca del prezzo migliore in Albania, Croazia, Romania o Burundi giocando sulla tua salute. I controlli periodici e il mantenimento degli impianti dentali, sui quali poggiano i tuoi denti fissi e quindi le riabilitazioni protesiche sono fondamentali. Non puoi prendere l’aereo e affidarti allo sconosciuto di turno per un fantomatico risparmio. Detto tra noi, in Sicilia i prezzi sono molto più che ragionevoli e nel nostro campo scherzare con la salute e la qualità dei materiali in bocca credimi non conviene per poche centinaia di euro. I prezzi al ribasso celano spesso brutte sorprese nel tempo in termini di qualità e durata del lavoro.
Un dentista vale l’altro per sostituire un denti naturali con impianti dentali?
Le abilità del chirurgo-implantologo del resto sono essenziali, così come la formazione continua e gli aggiornamenti in termini di tecniche innovative e ricerca clinica. A questo proposito lo staff del CENTRO MEDICO ODONTOIATRICO DR MASSIMO TROVATO vanta tecniche chirurgiche innovative e dai risultati superiori in termini di durata, estetica, detergibilità dei manufatti protesici e precisione. Oggi è possibile effettuare riabilitazione di tutta la bocca su impianti (full arch), mettendo denti fissi in poche ore con tecniche ormai affidabili ( all on four, all on six, all on two). Ovviamente quando i denti del paziente sono senza speranza, altrimenti vanno curati e rimpiazzati quelli che mancano con impianti singoli, ponti o se manca osso con tecniche di rigenerazione di osso e/o tessuto molle.
Il Dr Massimo Trovato vanta un esperienza ventennale e studi avanzati di chirurgia implantare, rigenerazione tissutale, muco-gengivale, riabilitazione su impianti zigomatici, pterigoidei, nasali, trans-sinusali oltre che alle classiche riabilitazioni in zona estetica con innesti di osso o tessuto connettivo per migliorare la resa estetica e la durata del dente su impianto dentale.
Presso il nostro Centro Medico Odontoiatrico troverai la tecnologia più all’avanguardia e un flusso digitale di lavoro che ci permette di essere veloci, precisi e ripetibili.
Cosa ci differenzia e perché affidarsi a noi?
Il paziente che deve sottoporsi ad una riabilitazione protesica su impianti viene visitato personalmente dal Dr Trovato a lungo, si inizia con anamnesi approfondita e in alcuni casi si prescrivono esami ematologici. Successivamente si eseguono scansioni digitali con scanner di ultima generazione, foto professionali per registrare e valutare i parametri estetici, tac cbct in sede per valutare le possibilità offerte dal paziente in termini di spazi e osso disponibile e programmi di progettazione per studiare il caso. La progettazione è utile anche per costruire dime chirurgiche: tramite la dima è possibile eseguire l’intervento in modo preciso e veloce sapendo dove e che tipo di impianto mettere senza possibilità di errore. Inoltre queste dime possono essere anche componibili per eseguire resezioni ossee calibrate o posizionamento di provvisori immediati in modo preciso e prevedibile.