Come spazzolare i denti?
Ci siamo, dopo un lungo e sofferto richiamo di igiene, il paziente pone la fatidica domanda: come spazzolare i denti?
Qualche secondo di silenzio, socchiudo gli occhi, prendo un respiro…e (se non c’è l’igienista nella sala operativa accanto) mi butto….
Spazzolare i denti va fatto in modo corretto, per evitare di generare traumi al dente e alla gengiva e lasciare la placca batterica nei punti più nascosti. La placca viene metabolizzata dai batteri producendo acidi che danneggiano il dente: la famigerata carie si origina da qui! https://www.instagram.com/p/C0rbOMLoNlb/?igsh=MXZjejcxMGhkbjl1eA==
Come spazzolare i denti con…lo spazzolino manuale
Di solito la domanda “Come spazzolare i denti?” È preceduta da “io uso lo spazzolino elettrico però come mai sono sporchi? La risposta è semplice, si inizia per gradi, se non si sa spazzolare bene con quello manuale (il più semplice) sarà difficile avere buoni risultati con quello elettrico. https://www.facebook.com/share/p/cXBeJVMZZkS6ZCyN/?mibextid=WC7FNe
Lo spazzolino manuale, infatti, è consigliato ai meno esperti, a chi vuole imparare inizialmente la vera tecnica di spazzolamento per ottenere i risultati migliori. È consigliabile scegliere la testina dal design più semplice con setole dritte e morbide o extra soft. Se si utilizza uno spazzolino manuale è consigliato eseguire movimenti in senso verticale, dalla gengiva verso la zona masticante del dente, in modo da rimuovere la placca batterica che si accumula in prossimità della gengiva. Quando si è più bravi è possibile associare un movimento semi-circolare per seguire l’andamento delle parabole gengivali. Inoltre l’inclinazione dello stesso rispetto al solco gengivale è a 45° ( tecnica di Bass modificata). È cosigliabile spazzolare di fronte allo specchio e massimo 2-3 denti alla volta e lentamente ( di solito lo spazzolamento non deve durare meno di un brano di musica leggera!).
Spazzolare i denti in senso orizzontale è scorretto e deleterio. Infatti se il movimento viene eseguito in senso orizzontale, si rischia invece di trasportare i batteri da un dente a quello adiacente. Inoltre, se si applica troppa pressione sugli elementi durante l’utilizzo dello spazzolino, lo smalto dentale può venire eroso causando un aumento della sensibilità.
Tuttavia (le nostre igieniste dentali sono d’accordo) spazzolare i denti in senso orizzontale è concesso solo sulle superfici masticatorie dei denti laterali e posteriori, mai in prossimità delle gengive.
Come spazzolare i denti con…lo spazzolino meccanico
Gli utilizzatori dello spazzolino elettrico sanno quanto può essere veloce e gratificante lavarsi i denti con questo aggeggino dalla testina oscillante ma non sempre la pulizia è efficace se non si esegue la tecnica corretta. La testina muovendosi di solito compie una semi-rotazione alternante, a volte oscillante, e va inclinata e fatta permanere sulla superficie dei denti per qualche istante. Fondamentale l’inclinazione nel solco gengivale e tra dente e dente, altrimenti si rischia di pulire solo le superfici più convesse.
Di questi ne esistono vari modelli con più funzioni o basici (si spengono dopo 2 minuti e segnalano di cambiare lato). Quelli più sofisticati hanno il sensore di pressione e l’indicatore di cambio testina.https://www.instagram.com/p/Ch62RdEotJo/?igsh=YmNxZTV3d2Nxa3Js
La loro funzione è quella di aumentare il rendimento e l’efficenza della rimozione della placca batterica ma i movimenti del polso e la tecnica di spazzolamento sono pressoché analoghi a quelli dello spazzolino manuale. È per questo che il Dr Massimo Trovato, direttore sanitario del Centro Medico Odontoiatrico sito in Caltagirone e tutto lo staff di igienisti dentali, consigliano vivamente di iniziare con lo spazzolino manuale magari associando le pastiglie rivelatrici di placca. Queste infatti dopo essersi sciolte in bocca colorano le zone da pulire e rendono più efficace lo spazzolamento.
Come spazzolare i denti con…lo spazzolino sonico
È l’evoluzione dei quello rotante ma la testina sembra quasi che non si muova: in realtà vibra molto velocemente e permette una rimozione più rapida della placca. Come si spazzola con il sonico? Esattamente come con quello meccanico tradizionale con la differenza che stavolta i movimenti del polso per orientale le setole sono veramente importanti per ottenere il massimo da questo dispositivo.
Un concetto fondamentale che il dr Massimo Trovato tende a precisare è che la placca va rimossa meccanicamente con lo spazzolino e il filo interdentale: nessun collutorio può sostituire l’azione meccanica di rimozione e disgregazione della placca batterica.
L’utilizzo del collutorio e dell’idropulsore è complementare ma non sostituisce filo e spazzolino. Diciamo che danno una mano ma da soli non servono a niente ecco!
Quando si cambia lo spazzolino?
Di solito la durata è di 3 mesi, alcune testine hanno anche un indicatore che si scolora man mano. Se la durata è inferiore o se le setole si piegano prima allora si sta applicando troppa forza, se dura molto di più allora la pressione è insufficiente a rimuovere la placca.Per questo motivo il Dentista consiglia sempre di non spazzolare troppo energicamente!
Ma lo spazzolino da solo è sufficiente?
Assolutamente no! Lo spazzolino da solo arriva a pulire a stento il 50% della bocca ( ricordiamo di pulire anche lingua, guance e palato). Ma allora come ottenere il massimo della rimozione della placca?
La risposta è semplice, basta pensare che vi è uno strumento poco pubblicizzato che da solo riesce a rimuovere ( quando usato correttamente) ben l’85% della placca: ecco a voi sua Maestà il FILO INTERDENTALE!
Ma sul suo corretto utilizzo rimandiamo ad un altro articolo specifico: è il segreto del successo… per non vedere spesso il dentista!
https://www.cmodrmassimotrovato.it/blog/
https://www.instagram.com/p/Ch62RdEotJo/?igsh=YmNxZTV3d2Nxa3Js
https://www.instagram.com/p/C0rbOMLoNlb/?igsh=MXZjejcxMGhkbjl1eA==